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New Governance ed Economia di impresa

Le mutevoli condizioni dell’attuale contesto sociale, economico e giuridico incidono sull’andamento del mercato aumentandone notevolmente oltre alla volatilità anche la complessità dell’attività di analisi da parte degli imprenditori.

Siffatto scenario obbliga i players che vogliono conquistare o mantenere una posizione di primo piano nel mercato interno, non solo a rivisitare il proprio piano strategico, ma anche ad intervenire sulla struttura aziendale. Pertanto, accanto al superamento della logica di lungo periodo che deve essere sostituita da una concezione più dinamica della strategia – così da adeguare una rigida programmazione al variabile contesto con cui l’impresa si confronta quotidianamente -, è ormai indispensabile utilizzare la leva della conoscenza per la creazione di valore.

Soltanto utilizzando tale leva è possibile passare dalla logica della “società come struttura” a quello di impresa come “sistema vitale” che, sotto l’attenta direzione del management, si prefigge di raggiungere la propria mission interagendo in modo pro-attivo con l’ambiente economico, giuridico e sociale circostante. Al fine di superare la concorrenza, l’acquisizione di nuove conoscenze diventa un vantaggio competitivo che si riflette positivamente sull’intera catena del valore dell’impresa, e precisamente:

Nella prospettiva aziendalistica, la sintesi di questi tre elementi chiave è la parola “Governance”, quì intesa in un duplice significato: in senso tradizionale, come insieme di strumenti che consentono una autoregolamentazione degli interessi confliggenti all’interno della società, tipici della naturale dialettica tra maggioranza e minoranza; in una accezione più moderna, elaborata negli ultimi decenni dalla più attenta dottrina economica, come sistema di governo di impresa caratterizzato dall’efficiente allocazione delle risorse e dall’interazione con l’ambiente esterno. Queste istanze esigono lo sviluppo di strumenti che consentano di uniformare le capacità strategiche ed operative del management agli stringenti standard imposti dalle nuove normative.

L’adeguamento della “Governance” a queste nuove esigenze è possibile attraverso l’implementazione di un sistema operativo che consenta all’impresa di riordinare i valori interni, attuando una più ponderata gestione del rapporto rendimento-rischio in funzione della realizzazione dei propri fini strategici nel rispetto delle leggi vigenti.

L’adozione di un simile modello è fondamentale anche ai sensi del recente Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e successivi aggiornamenti del 2002, 2003, 2005, 2006 che, recependo una Direttiva Comunitaria, ha introdotto la responsabilità penale diretta per le società colpevoli di “carenze organizzative”. La soluzione da noi proposta è un innovativo sistema di gestione web-based dell'organizzazione interna dell’impresa, anche ai fini esimenti dalla responsabilità prevista dal dettato normativo del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231.